Rastegnastampa
Tegna, il Municipio risponde ai ‘suoi’ commissari per lo studio dell’aggregazione
Accusato di aver fornito risposte inveritiere e di amministrazione sconcertante l’Esecutivo replica: ‘Non è affatto così!’
Tra Municipio di Tegna e delegati in seno alla Commissione di studio per l’aggregazione è divergenza di vedute. In una lettera inviata martedì ai membri del Legislativo, l’Esecutivo pedemontano replica in maniera ferma e decisa alle critiche mosse da Marco Mina e Marco Rieder (riprese da “la Regione Ticino” del 19 febbraio), i due rappresentanti del Comune nella Commissione, oggetto di due interpellanze nell’ultimo CC. Invitati a dimettersi dalla carica, questi ultimi avevano dichiarato di non essere intenzionati a cedere il loro posto. Aggiungendo pure di non apprezzare affatto la capacità amministrativa dell’attuale compagine municipale (definita “scon- certante”) e di ritenere inveritiera la risposta municipale data all’interpellanza. Di seguito riportiamo un estratto della presa di posizione del Municipio.
“La risposta data da parte del Municipio di Tegna in occasione del Consiglio comunale dell’11 febbraio – secondo i due delegati – è inveritiera e in antitesi con la realtà dei fatti”, laconicamente potremmo rispondere: tutto vero e documentato, quindi riconfermiamo tutto! Entrando nel dettaglio, ripetiamo e sottolineiamo che uno studio provvisorio è stato inviato, approvato pure da Mina e Rieder , al Cantone in giugno 2008 ed ha ottenuto un’approvazione di massima da parte dell’ente cantonale preposto. In data 14 ottobre 2008 il Municipio di Tegna comunicava alla Commissione di studio per l’aggregazione che non accoglieva la versione provvisoria sopracitata, in quanto dimenticava delle tematiche importanti e fondamentali per il Comune. Sottolineiamo che il Municipio di Tegna ha rifiutato la versione provvisoria inviata al Cantone. A seguito della nostra sollecitazione la Commissione ha provveduto ad aggiornare lo studio inserendo le priorità “rivendicate” dall’Esecutivo. Ci sia dunque concesso di affermare che, se nella nuova bozza di progetto sono state inserite delle priorità menzionate negli allegati inviati da Mina e Rieder , è grazie al Municipio attuale, proprio quel Municipio che secondo loro offre un servizio sconcertante ai cittadini. Ribadiamo, inoltre, che questa versione del documento non è stata inviata a Bellinzona per un’approvazione di massima.
La Commissione di studio ha deciso, infatti, a maggioranza, di inviarla unicamente a ricezione dei conti consuntivi di Tegna. Nessuna informazione inveritiera nella risposta municipale all’interpellanza del consigliere comunale Franco Rossi. Capitolo edificazione nuova sede scolastica: da quanto si legge nella lettera dei due rappresentanti, sembrerebbe che è grazie al sostegno della Commissione di studio per l’aggregazione – e implicitamente anche al loro – se il Cantone ha concesso che si potesse edificare la nuova sede scolastica a Tegna. Riteniamo quest’affermazione eccessiva e fuorviante. Infatti l’edificazione della scuola è sempre stato un punto irremovibile per Tegna: questo in qualsiasi ambito, compreso quindi anche lo Studio aggregativo. Inoltre facciamo rilevare che, almeno finora, è previsto che l’edificio scolastico venga pagato dai contribuenti di Tegna. Il fatto che i nostri rappresentanti e la Commissione di studio abbiano accettato e inserito nel progetto provvisorio l’edificazione della sede scolastica in paese, pagata (almeno finora) dai cittadini di Tegna, ci sembra il minimo. Sarebbe stato oltremodo grave (eufemisticamente parlando) se non si fosse ottenuto nemmeno questo! In ogni caso i fatti oggettivi dimostrano che l’iter per l’edificazione è stato quindi ripreso e portato avanti dal Municipio attuale, proprio quel Municipio che secondo i due delegati offre un servizio sconcertante alla cittadinanza. Per il resto lasciamo giudicare la bontà del nostro operato ai nostri cittadini. Ci limitiamo ad osservare, con rammarico, che Mina e Rieder ,né al momento delle elezioni 2008 né in seguito, quando era rimasto vacante un posto nell’Esecutivo, hanno manifestato la loro disponibilità ad entrare nel Municipio del loro Comune. Un vero peccato perché, oltre a dare il loro contributo, avrebbero potuto sincerarsi con cognizione di causa su cosa ha fatto o non ha fatto l’attuale Esecutivo e soprattutto con quali problemi è confrontato».
Tegna, un credito per la rete idrica
Centomila franchi di partecipazione costi a favore del Consorzio intercomunale acqua potabile Tegna Verscio e Cavigliano. È quanto sarà chiamato a votare il Legislativo di Tegna nel corso della prossima seduta (data ancora da stabilire).
L’ammontare della somma, scrive il Municipio nel relativo messaggio, servirà alla sostituzione di parte della vecchia condotta di Capoli, così come pure alla rimessa in servizio della stazione di trattamento con raggi ultravioletti in località Pianezzo, in territorio di Verscio. L’esecuzione delle opere compete al Consorzio intercomunale acqua potabile, che sta investendo importanti risorse per aggiornare i propri impianti e garantire un sufficiente apporto idrico all’utenza dei tre Comuni delle Terre di Pedemonte. Naturalmente anche i “vicini” di Cavigliano e Verscio sono stati chiamati alla cassa e a versare un analogo importo finanziario. La somma globale complessiva è di 300 mila franchi. Il messaggio municipale è stato demandato, per il consueto preavviso, alla commissione della gestione.
‘Fatto il nostro dovere, niente dimissioni!’
Tegna, i 2 rappresentanti nel gruppo della fusione replicano alle critiche
D.L.
Alle spietate critiche formulate dai consiglieri comunali Silvio Balli (Plr) e Franco Rossi (Primavera 2008) nei loro confronti, Marco Mina e Marco Rieder, i due rappresentanti del Comune di Tegna in seno alla Commissione di studio per l’aggregazione, rispondono con toni pacati ed educati. I due, lo ricordiamo, in occasione dell’ultima seduta di Legislativo lo scorso 11 febbraio (cfr. laRegione Ticino del 13 febbraio) erano stati “calorosamente” invitati a dimettersi dal gruppo di lavoro, con l’accusa di non aver saputo adeguatamente difendere gli interessi della collettività tegnese al tavolo delle discussioni coi “vicini”. Un’entrata a gamba tesa che Rieder e Mina, in una lettera inviata nelle scorse ore a tutti i consiglieri comunali – ed in copia al Municipio, al Governo, al presidente della commissione per l’aggregazione e agli Enti locali – biasimano e censurano, assicurando che, nella loro replica, «non scenderanno ai livelli di arroganza e maleducazione di certi personaggi» .
Alle varie insinuazioni e ai rudi giudizi i due rispondono con tanto di dettagliate argomentazioni allegate che certificano il loro impegno. Dopo un breve preambolo “storico”, confermano che «il loro impegno nel sensibilizzare la Commissione di studio sulle necessità e le esigenze di Tegna non è mai venuto meno (vedasi problematica del nuovo centro scolastico)». Quanto all’invito a fare le valigie, i due delegati puntualizzano che, «seppur spiacenti, fintanto che la Commissione resterà in carica non si dimetteranno». Rieder e Mina, nella loro arringa, non risparmiano comunque una frecciatina contro coloro che «utilizzano funzioni (cariche di municipali e consiglieri comunali) rispettivamente mezzi (vedi interpellanze diffamatorie e risposte municipali non veritiere) per raggiungere il proprio scopo», vale a dire mandare all’aria l’idea di una fusione di Tegna, Verscio e Cavigliano prima ancora della presentazione del progetto in questione alla cittadinanza. «Oltre ad essere commissari, siamo per il momento cittadini di Tegna. Come tali riteniamo sconcertante sia il servizio offerto dall’attuale amministrazione, sia il livello dei dibattiti nelle sedute di Consiglio comunale». Punto e basta.
Tegna, entra Pierangelo Mazzi ma presto uscirà Lorenzo Walzer

La Regione
Tegna, un viavai in Municipio
CDT
Altre dimissioni
L'esecutivo aveva trovato il tassello mancante, ma ha... perso il vicesindaco
Non c'è davvero pace per il Municipio di Tegna, che proprio ieri sera ha salutato l'ingresso del nuovo membro Pierangelo Mazzi, con la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione davanti al giudice di pace del Circolo della Melezza Mauro Broggini. Nemmeno il tempo di festeggiare il ritorno al pieno organico - dopo che il seggio era rimasto vacante, dal settembre 2009, per le dimissioni del capo Dicastero finanze Giuseppe De Bianchi - che un'altra partenza è ora stata annunciata. Il municipale e vice sindaco socialista Lorenzo Walzer, infatti, ha comunicato negli scorsi giorni le sue dimissioni, che avranno comunque effetto solo tra due mesi: i due potenziali subentranti per la carica sono Joe Monaco e Marzia Rieder.
Scuola, ecco i tempi di realizzazione
La regione
Tegna, a marzo il via al concorso. Spunta la fusione con Centovalli
D.L.
Il 2 marzo apertura del bando di concorso; il 28 giugno scadrà il termine per l’inoltro dei progetti; a metà luglio l’apposita giuria si riunirà per valutare gli studi presentati. Poi, non appena designato il vincitore, il via ai lavori. Il tutto il più celermente possibile. Cittadini di Tegna, questa è la tabella di marcia che il Municipio intende seguire per arrivare, in tempi relativamente brevi, alla posa della prima, fatidica, pietra della nuova sede scolastica in paese. L’ha esposta giovedì, dinnanzi al Legislativo, il sindaco Omar Balli, rispondendo a due interpellanze (una da parte del gruppo Ppd, l’altra del consigliere Franco Rossi, gruppo Primavera 2008) che chiedevano lumi sullo stato di avanzamento dell’iter procedurale. Balli ha altresì ricordato che, dallo stanziamento del credito di 90 mila franchi (giugno 2009) ad oggi, si è pure proceduto alla composizione della giuria chiamata a valutare i progetti. Che sia la volta buona? La seduta, che non ha certo offerto uno tsunami di spunti interessanti, è ruotata essenzialmente attorno all’approvazione, molto lenta e laboriosa, dei consuntivi 2005 di Comune e azienda idrica. Dopo un minuto di silenzio osservato alla memoria del giovane Joshua Erdmann scomparso in un tragico incidente stradale, Gerardo Rossi ha aperto le discussioni con un sussulto di indignazione nei confronti dell’autorità cantonale. Spiegando le ragioni del suo “no” all’approvazione dei vecchi consuntivi, ha parlato di «conti approvati in maniera illegale dallo Stato», ed ha rincarato la dose definendo la Sezione enti locali «una banda di buffoni!». Archiviati i bilanci dell’Azienda dell’acqua a stralarga maggioranza, l’attenzione si è spostata su quelli del Comune. Nel suo rapporto di minoranza, il commissario della gestione Franco Rossi ha formulato diverse proposte di emendamento, tutte – o quasi – puntualmente respinte. Tra le misure da lui avanzate che non hanno trovato accoglienza, quella di chiedere ai membri dell’Esecutivo di allora la restituzione dei rimborsi spese per missioni. “Paghette” non supportate dalla necessaria base legale. Massimo Maranta (Plr) ha ammesso che qualcosa non è andato per il verso giusto; «Il discorso è chiaro: chi ha intascato i soldi, li deve restituire! In caso contrario, si legittima un furto» – ha incalzato Rossi. Con 5 voti contrari, 4 favorevoli ed un esercito di astenuti, la richiesta è caduta nel vuoto. Dopo aver votato, posta per posta ogni recondita voce del consuntivo (comprese le spese consumo olio combustibile, per intenderci, ndr), si è giunti al verdetto: 4 consiglieri contrari, 16 favorevoli alla sua archiviazione. Battute e sorrisi (veri o ironici che fossero), qualche faccia contrita ed una sorta di senso di liberazione hanno invaso la sala. Altro tema dolente, in coda ai lavori: l’aggregazione intercomunale. A testimoniarlo è il tenore di alcune interrogazioni e mozioni. Franco Rossi ha chiesto lumi sulle rivendicazioni avanzate dai rappresentanti di Tegna in seno al gruppo di lavoro. Gli ha risposto il sindaco, snocciolando progetti con importi degni del superenalotto. Sul tema si è innestato anche l’intervento di Silvio Balli (Plr), il quale ha aspramente criticato il lavoro dei due delegati (il terzo è il sindaco), chiedendo che si facciano da parte (altrimenti detto, che si dimettano) per il bene del paese. Con una mossa a sorpresa – ma rifacendosi ad un’analoga proposta di Gerardo Rossi datata 2006 – il gruppo Primavera 2008 ha presentato una mozione nella quale suggerisce di sottoporre al Governo l’avvio di una procedura di aggregazione tra Tegna e il Comune delle Centovalli. In modo tale da “creare finalmente un’entità regionale importante, capace di risolvere in modo razionale le problematiche del territorio ed eliminare inutili susseguirsi di studi aggregativi”. La “meccanica” si complica... Il gruppo Ppd, infine, attende informazioni sulla sostituzione dei giochi dei bimbi alla scuola dell’infanzia, obsoleti e pericolosi. Il credito (34 mila franchi) è stato votato da tempo memore, ma fino ad ora nessun intervento è stato compiuto.
Comune Centovalli «Siamo trascurati!»
cdt

Il Municipio del neonato Comune delle Centovalli si rivolge al Consiglio di Stato per rivendicare la presenza sul proprio territorio di un servizio di valenza cantonale
In base al principio della decentralizzazione dei servizi, l'Esecutivo del nuovo Comune delle Centovalli rivendica sul suo territorio la presenza di un'attività che abbia valenza cantonale. Lo fa con una lettera inviata all'autorità governativa sottoscritta dal sindaco Giorgio Pellanda (PLR). A sostegno di questa richiesta formale si fa presente come di recente si sia appreso «con delusione che il nuovo servizio per i passaporti biometrici sarà ancora una volta ubicato nei centri urbani. Per quanto riguarda la nostra realtà - si fa notare - già in passato l'Ufficio dello stato civile è stato trasferito a Locarno e la Commissione tutoria regionale a Losone, in contrasto con la più volte declamata volontà di decentralizzare alcuni servizi in modo da combattere lo spopolamento delle regioni di montagna e delle valli. Con questa ulteriore decisione di centralizzare un altro ufficio cantonale, si sta indirettamente persistendo nella politica di spopolamento delle valli. Nell'era dell'informatica sempre più avanzata, l'assegnazione di qualche servizio cantonale nelle nostre valli oggi non è più un problema poichè gli spostamenti dell'utenza verso l'ubicazione del servizio stesso sarebbero contenuti».
Dateci almeno l'ufficio forestale
Nella pesa di posizione si sottolinea ancora che «lo stesso CdS ha più volte ribadito che uno degli obiettivi della politica delle aggregazioni è di creare dei Comuni forti e degli interlocutori con maggior peso politico verso il Cantone e gli altri partner istituzionali. Le Centovalli sono state esemplari nello sposare questa filosofia e il risultato della votazione per la nascita del nuovo Comune lo ha dimostrato chiaramente con l'81% di voti favorevoli. Malgrado ciò siamo tuttora confrontati con avversità dipartimentali verso progetti comunali per rivitalizzare la nostra realtà. Ora chiediamo che alle parole seguano i fatti, per questo motivo sottoponiamo nuovamente formale richiesta affinché si tenga conto delle Centovalli per la dislocazione di un servizio cantonale. Ad esempio non capiamo perché l'Ufficio circondariale forestale debba avere la propria sede a Locarno quando, proprio per il suo mandato, sarebbe più opportuno che fosse dislocato in una valle, dove vi è la maggior parte dei boschi e dove gli affitti potrebbero essere inferiori». Facciamo affidamento - conclude la lettera - «sulla vostra sensibilità e restiamo a disposizione per trovare soluzioni logistiche».
Schianto sull'autostrada A4: muore giovane di Tegna
CDT,
RICORDANDO JOSHUA
Dolore e incredulità Ieri sera fiaccolata e Carnevale rinviato
Sono cresciuti come un'onda, di ora in ora, il dolore e l'incredulità per la morte di Joshua Engelmann, 20 anni, di Tegna, vittima dell'incidente avvenuto mercoledì mattina sull'autostada A4 (vedi a sinistra). Definito da tutti «gioviale, solare e sempre sorridente» il giovane aveva molti amici ed è soprattutto fra loro che si è diffuso il tam-tam della solidarietà e del bisogno di incontrarsi per ricordarlo. Così ieri sera alle 20 ci si è dati appuntamento per una fiaccolata spontanea che ha illuminato Tegna. Qui Joshua viveva con il padre Jürg - titolare di una ditta di camini che ha sede a Contone e presso la quale anche il figlio lavorava - la madre Angelica e i fratelli Julia e Nicolas. Sportivo appassionato, il 20.enne aveva praticato unihockey, basket e anche calcio nel vivaio dell'AS Tegna. E proprio quest'ultima società - in collaborazione con le autorità comunali e interpretando i sentimenti di tutta la comunità - ha deciso di rinviare a sabato 20 febbraio i festeggiamenti del Carnevale che avrebbero dovuto svolgersi questa domenica. A familiari e amici della giovane vittima giungano le condoglianze del nostro giornale.
Vita spezzata a 20 anni
La vittima dell'incidente, avvenuto fra Rütihof e Küssnacht, è Joshua Engelmann - Al volante della sua Golf, è stato investito da un autocarro che aveva sorpassato - Subito soccorso, si è spento poco dopo in ospedale
Nevicava, mercoledì mattina, sull'autostrada A4. Anche sul tratto, fra Rütihof e Küssnacht, dove ha prematuramente perso la vita Joshua Engelmann, 20 anni, di Tegna. Stava tornando in Ticino da Zurigo, ha sorpassato un autocarro, ha sbandato e dallo stesso camion è stato investito. Poi la disperata corsa in ospedale, dove il giovane del Locarnese si è purtroppo spento poco dopo, gettando nello sconforto un'intera regione.
Strada scivolosa
L'incidente è avvenuto verso le 10.30 dell'altroieri. La vittima era al volante della sua VW Golf quando si è trovata davanti un camion, alla cui guida si trovava un 54.enne di cittadinanza tedesca. La vettura si è quindi spostata sulla corsia di sinistra, ma, dopo il sorpasso, ha iniziato a sbandare - forse a causa del fondo stradale reso scivoloso dalla neve - urtando dapprima contro il guidovia centrale e finendo poi nuovamente sulla carreggiata di destra, dove è stata violentemente investita dall'autocarro.
Immediati i soccorsi, ma le condizioni del 20.enne di Tegna sono subito apparse molto gravi. Inutile la corsa disperata verso l'ospedale, dove il giovane si è spento poco dopo.
Camionista in ospedale
Il conducente del mezzo pesante, comprensibilmente sotto choc, è pure stato preso in consegna dai sanitari, che gli hanno riscontrato ferite leggere.
A causa dell'incidente - e pure per le pessime condizioni meteo - il tratto dell'autostrada fra la diramazione Rütihof e l'uscita di Küssnacht è rimasto chiuso al traffico per quasi cinque e ore e ha potuto essere riaperto solo verso le 15.15.
Molti mezzi di soccorso
Sul posto sono intervenuti in forze i pompieri di Zugo, ambulanze e sanitari di Zugo e Küssnacht, la Polizia e la Magistratura pure del Canton Zugo.
Intanto, con il passare delle ore, la notizia della prematura morte di Joshua Engelmann ha cominciato a diffondersi nel Locarnese e nelle Terre di Pedemonte in particolare, suscitando dolore e sconforto per un'altra giovane vita spezzata sulla strada.
GDP
Tegna, è tempo di Carnevale
La Regione
Aria di festa in quel di Tegna, dove il sovrano in esilio Re Pelaratt invita la popolazione in piazza per i festeggiamenti del Carnevale proposti dalla locale Associazione sportiva Tegna. Il programma, per domenica prossima, 14 febbraio, è quello cui tradizionalmente i sudditi rispondono in massa. Ovverosia: 10.30 apertura buvette e inizio vendita biglietti della lotteria; 11.30 corsa dei sacchi; e 12 distribuzione gratuita di risotto e luganiga (fino ad esaurimento, quindi conviene non tardare). Nel pomeriggio grande tombola a partire dalle 14 circa, con la vendita delle cartelle del primo giro. Verso le 14.30 premiazione delle maschere dei bambini e a seguire, verso le 15-15.30, secondo giro di tombola. Il resto sarà fatto di musica e intrattenimento.
Tegna, un preventivo 2010 dal ‘volto’ umano malgrado le difficoltà, nessun ritocco delle tasse
La regione
D.L.
Un preventivo forse più delicato di altri anni, a causa della situazione economica generale. Il Municipio di Tegna ha licenziato, negli scorsi giorni, il messaggio con le stime di spesa che attendono il Comune per l’anno in corso. Malgrado l’aumento delle uscite, che dovrebbero attestarsi sui 3,1 milioni di franchi – compensato in parte da maggiori introiti per un totale di 682 mila franchi, l’Esecutivo ha deciso di confermare il blocco delle tasse causali (rifiuti, acqua e fognature). Un gesto che sarà sicuramente apprezzato dalla cittadinanza ed in particolare dai nuclei familiari. Dall’altra parte, però, i contribuenti saranno chiamati a fare i conti con i conguagli d’imposta 2007, 2008, 2009. Il fabbisogno raggiungerà i 2,45 milioni (erano 2,34 nel preventivo 2009).
Dalle cifre relative ai diversi settori della macchina amministrativa, non emergono grandi differenze rispetto agli scorsi anni. Il piano degli investimenti, invece, per il periodo 2010-2011 prevede diverse operazioni da mettere in cantiere. Il capitolo più importante è sicuramente quello legato al prosieguo del progetto della futura Scuola elementare. Si procederà pure all’acquisto del terreno Orler, alla sistemazione del parco giochi, alla creazione di un posteggio in zona campetto (fondo ex-Zurini) e, non da ultimo, all’introduzione del limite dei 30 chilometri orari in campagna.
Dovrebbe chiudere con un pesante disavanzo, infine, il preventivo dell’Azienda idrica. I 75 mila franchi di deficit saranno assorbiti dalle casse comunali. Per accrescere e migliorare l’erogazione d’acqua, si valuteranno il risanamento del serbatoio “Vattagne” e l’allacciamento di tre prese nella rete di distribuzione del bacino di “Selvapiana”.
Il Comune prosegue sulla strada verso la normalizzazione della contabilità
Corriere del Ticino
Aumenta il fabbisogno a Tegna
Il Municipio presenta i bilanci prospettici per l'anno in corso
Il Comune prosegue sulla strada verso la normalizzazione della contabilità
Il Comune di Tegna prosegue la marcia verso l'aggiornamento della sua contabilità: in attesa dei consuntivi 2006, 2007 e 2008, il Municipio ha licenziato il preventivo per il 2010, che fa registrare alcune variazioni rispetto alle previsioni di spesa per lo scorso anno. Il fabbisogno totale da coprire con le imposte è infatti salito da 2,344 a 2,455 milioni di franchi (+4,7%), così come aumentate sono le uscite (+6,1%, da 2,956 a 3,137 milioni) e i ricavi extrafiscali (+11,6%, da 611 a 682 mila franchi). Vista la difficile situazione economica generale, l'Esecutivo ha inoltre deciso di non aumentare le tasse causali - rifiuti, acqua e smaltimento acque - per l'anno in corso. Per quanto riguarda invece il capitolo investimento, per il biennio 2010-2011 sono indicate diverse opere che potrebbero proseguire o vedere la luce.
In primo luogo, il Municipio annuncia l'intenzione di procedere con i lavori legati alla realizzazione della nuova scuola elementare; da segnalare, anche la volontà di introdurre una «Zona 30» nelle strade della zona residenziale in campagna.
Per quanto riguarda infine il preventivo dell'Azienda acqua potabile, la previsione è - come già nel 2009 - di un forte disavanzo: circa 76 mila franchi, a fronte di spese per 247 mila.
Il risultato negativo verrà assorbito dalle casse comunali.

LA CASA COMUNALE
A Tegna si è sempre in attesa dei consuntivi 2006, 2007 e 2008.
(foto Nicola Demaldi)
Terre di Pedemonte, trasporti ‘sicuri e logici’?
La regione, 05.02.2010
Yasar Ravi interroga il CdS sul tragitto casa-scuola
Sono «sicuri e logici» i trasporti per gli allievi delle scuole secondarie delle Terre di Pedemonte (Cavigliano, Verscio, Tegna e Ponte Brolla, frazione di Locarno)? Lo chiede, con un’elaborata interrogazione al governo, il deputato Ppd Yasar Ravi.
Ravi fa una lunga premessa ricordando che per il trasporto alle scuole secondarie dei comuni indicati l’Ufficio della refezione e dei trasporti scolastici ha imposto diversi tragitti: il mattino in treno (doppia motrice) dal relativo comune di residenza fino alla stazione di Sant’Antonio, poi in bus fino a Losone (25-30 minuti in totale); a mezzogiorno col bus della scuola fino ai relativi comuni (12-15 minuti); il pomeriggio col bus da casa fino a scuola (12-15 minuti); e la sera col bus dalla scuola alla stazione di Sant’Antonio, poi col treno (doppia motrice) fino ai relativi comuni di residenza (25-30 minuti). Uno scenario in cui emergono delle problematiche: i ragazzi non sono controllati nell’attesa del treno alle stazioni (tranne qualche volta a Sant’Antonio); i binari doppi di Verscio e Cavigliano, il marciapiede stretto fra i due binari e la calca dei ragazzi «costituiscono senza dubbio un pericolo»; e l’uscita a piedi da Sant’Antonio «è emblematica poiché la massa di ragazzi, a causa di un lungo cantiere, si trova direttamente sulla strada, senza visuale e senza marciapiede». Un Gruppo genitori, nota Ravi, «aveva già espresso perplessità», e «all’interno del treno sono già avvenuti incontri di pugilato fra gli allievi, senza che nessuno intervenisse».
In ragione di tutto ciò il deputato chiede perché il mattino e la sera ai ragazzi è stato imposto un tragitto più lungo e complicato (e se vi siano alternative); se corrisponda al vero che nel treno diversi ragazzi devono stare in piedi per mancanza di posti; se non ritenga il governo che la variante bus+treno sia esposta a maggiori pericoli di incidenti; su chi ricada la responsabilità in caso di incidenti o infortuni nel treno, durante il trasporto o alle stazioni; come vengono sorvegliati gli spostamenti fra la stazione e il bus; se è vero che l’anno scorso durante un litigio un ragazzo è andato a cozzare contro un treno e «solo per miracolo» non è successo nulla; se è vero che a dicembre, per una mancata coincidenza, i ragazzi sono stati a zonzo per 45 minuti nella stazione sotterranea di Sant’Antonio; se i Comuni sono stati interpellati, e qual è stato il loro parere sulla variante bus+treno.
Pierangelo Mazzi in Municipio al posto di De Bianchi
GDP, 02.02.2010

TEGNA Dopo le dimissioni
Esecutivo di Tegna di nuovo al completo. La
poltrona lasciata libera lo scorso mese di settembre
dal municipale del PPD Giuseppe De Bianchi,
capodicastero Finanze, verrà occupata da un
liberale. Ieri sera, infatti, allo scadere del terminebis
per l’inoltro delle candidature, il PLR (unico
gruppo a essersi fatto avanti dopo la rinuncia del
PPD in mancanza di esponenti disposti a entrare
in Municipio), ha fornito il nome di Pierangelo
Mazzi (classe 1965), agente di polizia a Muralto
e subentrante in Consiglio comunale. Non essendoci,
come detto, altre candidature, la nomina
diventa ufficiale. L’Esecutivo è quindi ora composto
dal sindaco Omar Balli (PLR), da Pierangelo
Mazzi, da Fabiano Mellini (PLR), da Renzo Walzer
(PS) e da Sergio Ferrari (Primavera 2008).
Tegna, il Municipio è nuovamente al completo
La regione, 02.02.2010
Torna al completo il Municipio di Tegna, orfano di un rappresentante dallo scorso mese di settembre (!) a seguito delle dimissioni del municipale del Ppd Giuseppe De Bianchi, capodicastero finanze. Ieri sera, allo scadere del termine-bis per l’inoltro delle candidature, il Plr ha fornito il nome di Pierangelo Mazzi, classe 1965, subentrante in Consiglio comunale. Agente di Polizia a Muralto, Mazzi, come anticipato dal CdT, aveva confermato la sua disponibilità ad occupare una poltrona in seno all’Esecutivo durante la riunione del locale Comitato della sezione Plr, tenutasi mercoledì scorso. Non essendoci altre candidature da parte degli altri gruppi, la nomina diventa, di fatto, ufficiale. Ricordiamo che il Ppd, in mancanza di esponenti disposti a subentrare, aveva comunicato l’intenzione di voler cedere la propria poltrona agli altri gruppi (Plr, appunto, Ps e Primavera 2008). Il Municipio di Tegna si completa con altri due esponenti Plr (il sindaco Omar Balli e Fabiano Mellini), il socialista Renzo Walzer e Sergio Ferrari (gruppo Primavera 2008). Ricordiamo, infine, che il Legislativo tornerà a riunirsi il prossimo 11 febbraio.
Il Municipio di Tegna torna al completo
CDT, 02.02.2010

Torna al completo il Municipio di Tegna, rimasto privo di un rappresentante dallo scorso mese di settembre a seguito delle dimissioni del municipale del PPD Giuseppe De Bianchi, capo dicastero finanze. Ieri sera, allo scadere del termine-bis per l'inoltro delle candidature, il PLR ha fornito il nome di Pierangelo Mazzi, classe 1965, subentrante in Consiglio comunale. Agente di polizia a Muralto Mazzi aveva confermato la sua disponibilità ad occupare una poltrona in seno all'Esecutivo durante la riunione del locale Comitato della sezione PLR, tenutasi mercoledì scorso. Non essendoci altre candidature da parte degli altri gruppi, la nomina diventa, di fatto, ufficiale. Il PPD, in mancanza di esponenti disposti a subentrare, aveva comunicato l'intenzione di voler cedere la propria poltrona agli altri gruppi (PLR, appunto, PS e Primavera 2008).