Consorzio depurazione Atvc, ‘resa dei conti’ per la ciclopista
Da tempo in “liquidazione” ( dal primo luglio 2010 l’attività è stata rilevata dal Consorzio depurazione del Verbano, ndr ), il Consorzio depurazione acque di Avegno Tegna Verscio e Cavigliano (Atvc) ha inviato, negli scorsi giorni, ai quattro Comuni interessati, il consuntivo 2010 (primo semestre) ed il messaggio relativo ai preinvestimenti legati alla pista ciclabile, per un totale di 437mila franchi. Solo una volta regolate tutte le pendenze, infatti, il Consiglio di Stato sarà autorizzato a sciogliere, una volta per tutte, l’ente. Per quanto riguarda il bilancio (che si limita prettamente agli aspetti finanziari, mentre il resoconto sul funzionamento degli impianti sarà contenuto nel bilancio del CdV), esso riporta costi per 123mila franchi circa, con un contenimento delle spese rispetto al preventivo di oltre 31mila franchi.
Discorso un tantino più articolato, invece, per quanto riguarda il secondo messaggio. Esso tocca la ripartizione degli investimenti sostenuti per la ciclopista. Avegno ha già provveduto a versare quanto necessario; gli altri, invece, in base alla tabella di ripartizione dovranno passare alla cassa. Tegna sarà chiamato a versare 150mila franchi, Verscio circa 165mila e Cavigliano 120mila. Ricordiamo che la Sezione Enti locali deve però ancora pronunciarsi sulla costituzione, o meno, di una nuova entità che si occuperà di ultimare i lavori della pista per le biciclette delle Terre di Pedemonte. Compito che Verscio e Cavigliano avevano accettato di delegare all’Atvc, mentre Tegna aveva seccamente respinto l’idea.
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