Valmaggia Protette le golene
Il Consiglio di Stato ha adottato l'apposito decreto di salvaguardia
■ Nell'ambito dell'anno internazionale della biodiversità quale è questo 2010, il Consiglio di Stato nella sua seduta di ieri ha deciso di adottare il Decreto di protezione delle golene della Vallemaggia, istituendo così una nuova zona che arricchisce il sistema delle aree protette del Cantone.
Il documento, che sarà pubblicato dal 29 novembre per la durata di un mese nelle cancellerie dei Comuni di Avegno-Gordevio, Cevio, Maggia e Tegna, può essere consultato anche all'Ufficio della natura e del paesaggio, viale S. Franscini 17, 6501 Bellinzona, oppure nel sito www.ti.ch/dstm-consultazioni.
Il fondovalle della Vallemaggia è caratterizzato da contenuti naturalistici e paesaggistici di grande valore, e costituisce un ambiente di straordinaria bellezza, grazie soprattutto alla dinamicità del fiume, che per lunghi tratti conserva la capacità di esprimersi liberamente e di plasmare il territorio circostante.
L'area, considerata uno dei paesaggi alluvionali più importanti della Svizzera e riconosciuta anche in ambito internazionale, ospita due zone golenali di importanza nazionale, una di importanza cantonale, e comprende una serie di biotopi umidi e aridi inventariati di importanza nazionale, cantonale nonché locale.
Pregiati spazi vitali per molti animali e vegetali
Gli ambienti golenali, sempre più rari sul territorio svizzero, ospitano pregiati spazi vitali per specie animali e vegetali, spesso uniche, e giocano un ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio naturalistico.
L'adozione del decreto è stata preceduta da un lavoro di concertazione tra le varie cerchie interessate. La consultazione, che ha interessato i servizi e i Municipi, è stata successivamente allargata alla popolazione. Le osservazioni rac colte sono state in gran parte integrate nel documento.
Il decreto di protezione si prefigge di conservare gli elementi ecologici indispensabili all'esistenza della fauna e della flora, tipiche dell'ambiente golenale; di favorire la dinamica naturale delle acque e dei sedimenti; e di promuovere le attività umane rispettose dell'ambiente, curando in particolare l'informazione e gli aspetti didattici. Il documento condensa le innumerevoli tematiche che gravitano attorno al fondovalle, fornendo indirizzi coordinati con i differenti processi di gestione del territorio del Cantone e dei Comuni.
Con l'adozione di decreti di protezione per biotopi d'importanza nazionale, il Ticino adempie ai compiti sanciti dalla Legge federale sulla protezione della natura e dalle relative ordinanze e contribuisce a conservare attivamente il proprio patrimonio naturalistico.
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