Fusione Tre terre Sollecitato il Governo
■ Il progetto di fusione comunale nelle Terre di Pedemonte potrà essere sottoposto in votazione consultiva entro la primavera 2011, come promesso? È quanto chiede - in un'interpellanza al Consiglio di Stato - il granconsigliere Francesco «Cick» Cavalli (PS), che riassume la situazione attuale in quel di Tegna, Verscio e Cavigliano. «Dopo le sollecitazioni di inizio anno, finalmente il Municipio tegnese ha presentato i conti consuntivi che mancavano», esordisce il deputato socialista: sembra quindi essere praticamente superato l'ultimo scoglio, che a lungo aveva tenuto bloccati i lavori della Commissione di studio. Ora, prosegue Cavalli, il Consiglio di Stato dovrà quindi assumere «un atteggiamento più deciso nel favorire e stimolare il progetto aggregativo, in particolare per quanto riguarda gli incentivi finanziari (aiuto agli investimenti) che potrebbero sbloccare molte riserve e opposizioni». «Non dimentichiamo», conclude il granconsigliere pedemontano, «che per altre aggregazioni nella regione locarnese il Cantone è stato particolarmente generoso».